Dieta chetogenica e menopausa
Per menopausa, si intende la definitiva cessazione dei cicli mestruali, derivante dalla perdita della funzione follicolare ovarica, ed è diagnosticata dopo 12 mesi consecutivi di amenorrea o assenza del ciclo. Mediamente, nella popolazione femminile italiana, la menopausa si verifica tra i 45 e i 55 anni.
La menopausa induce un declino della sensibilità insulinica, la ridistribuzione dei grassi dal tessuto sottocutaneo a quello viscerale, un aumento del peso corporeo, l’aumento dei marker infiammatori e dei livelli circolanti di LDL e trigliceridi.
Le alterazioni metaboliche aumentano il rischio di insorgenza di sindrome metabolica, patologie cardiovascolari e neurodegenerative e promuovono l’infiammazione sistemica, in sinergia con numerosi processi legati all’invecchiamento.
L’applicazione, per un periodo di tempo limitato, di protocolli chetogenici in donne in perimenopausa/menopausa in condizioni di sovrappeso o obesità è in grado di:
- favorire la riduzione del tessuto adiposo viscerale e il raggiungimento del peso desiderabile in tempi più brevi rispetto alle diete ipocaloriche tradizionali e con minor rischio di recuperare il peso perduto se seguiti da un adeguato programma di mantenimento;
- favorire un miglioramento nei lipidi plasmatici con una riduzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi;
- promuovere la riduzione dei fattori infiammatori e contrastare le disfunzioni correlate all’invecchiamento.