L’importanza di una corretta idratazione
Il corpo umano è costituito per circa il 75% da acqua, pertanto, essa rappresenta un nutriente indispensabile. L’idratazione è una condizione essenziale per la salute e per il corretto svolgimento delle funzioni vitali di ciascun individuo, per cui è fondamentale consumarne un’adeguata quantità.
L’acqua svolge numerose funzioni nel nostro organismo:
- Termoregolazione: contribuisce al mantenimento della temperatura costante;
- Trasporto ed escrezione: trasporta nutrienti, enzimi e ad altre sostanze fondamentali allo svolgimento delle funzioni vitali nell’organismo; fornisce il giusto apporto di ossigeno alle cellule e permette l’eliminazione delle scorie attraverso le urine;
- Partecipa nelle reazioni chimiche: interviene in numerose reazioni che avvengono all’interno del nostro organismo;
- Contribuisce al corretto funzionamento di sistemi e apparati: mantiene lubrificati organi e articolazioni;
- Partecipa nelle funzioni renali: contribuisce al corretto funzionamento dei reni e partecipa nei processi di regolazione della pressione arteriosa;
- Benessere della pelle: contribuisce a mantenere un buon livello di idratazione della pelle proteggendola dagli agenti esterni.
Il fabbisogno di acqua giornaliero, varia in relazione a numerosi fattori quali: l’età, il sesso, condizioni fisiologiche come la gravidanza e l’allattamento o condizioni patologiche per le quali può essere richiesta una maggiore o minore quantità di acqua da assumere durante la giornata. Altri fattori importanti che determinano un aumentato fabbisogno di acqua, sono l’attività sportiva e lo stile di vita. Ad esempio chi pratica regolarmente sport (anche a livelli amatoriali) e chi ha un’intensa attività lavorativa che si svolge prevalentemente in ambienti molto caldi o addirittura all’aperto, avrà sicuramente un maggior dispendio di acqua corporea tramite la respirazione e la sudorazione, da cui ne deriverà un maggior fabbisogno giornaliero. Il modo migliore per mantenersi idratati è consumare regolarmente acqua durante tutto l’arco della giornata e non solo durante i pasti. E’ fondamentale, inoltre, garantire al nostro corpo il giusto livello di idratazione con il solo consumo di acqua, limitando quanto più possibile il consumo di bevande zuccherate che apportano una discreta di quantità di zuccheri e calorie.
Rischi della disidratazione
La disidratazione corporea è quel fenomeno in cui la quantità di liquidi persi dal corpo supera i liquidi introdotti. Può essere determinata da diversi fattori quali: un ridotto introito giornaliero di acqua, un aumento della sudorazione, eccessiva sudorazione, condizioni patologiche che determinano un maggior dispendio di liquidi corporei, febbre, vomito, diarrea, infezioni, ustioni, interventi chirurgici. Inizialmente, la disidratazione stimola il centro cerebrale della sete, inducendo il soggetto ad assumere più liquidi. Se l’apporto idrico non compensa la perdita di liquidi, la disidratazione si aggrava, si riducono la sudorazione e l’escrezione urinaria.
I sintomi di disidratazione da lieve a moderata includono:
- Sete
- Diminuzione della sudorazione
- Ridotta elasticità cutanea
- Minore produzione di urina
- Bocca secca
In caso di disidratazione grave, la sensazione di sete potrebbe ridursi e la pressione arteriosa potrebbe scendere, causando vertigini o svenimento.
Quindi non aspettare di avere sete ! La sensazione di sete è il primo segnale di disidratazione. Pianifica l’idratazione giornaliera e sforzati di riempire il tuo bicchiere di acqua per ben 8 volte nell’arco di tutta la giornata.