Il lipedema è una patologia cronica, degenerativa e multifattoriale che colpisce il tessuto adiposo provocando un aumento sproporzionato, fibrotico e spesso doloroso del tessuto adiposo in alcuni distretti corporei come gambe e braccia. Si tratta di una patologia spesso confusa con altre condizioni come l’obesità e la cellulite, riconosciuta nel 2018  dall’OMS con il codice di malattia ICD-11 EFO2.2.

Ad oggi sappiamo che il lipedema è una patologia cronica, ingravescente, dolorosa del tessuto adiposo che non risponde ai normali meccanismi di omeostasi del tessuto adiposo dieta-dipendente e che colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile, sempre più frequente e sotto diagnosticata.

I sintomi tipicamente riscontrati in pazienti affette da lipedema sono pesantezza, gonfiore e, molto spesso, dolore.

Nel trattamento conservativo del lipedema, l’alimentazione ha come principale obiettivo quello di contenere l’infiammazione e di trattare il sovrappeso e l’obesità quando sono presenti in associazione al lipedema.

Non esiste un unico approccio nutrizionale al lipedema, ma diversi tipi di regimi alimentari come la dieta RAD anti infiammatoria, la dieta low-carb o la dieta chetogenica che mirano principalmente alla riduzione dell’infiammazione, del sovrappeso e dell’obesità se presenti.